Una riscrittura di Medea di Euripide, ispirata al teatro delle ombre Tholpavakoothu. Performance realizzata a Villa Nitti a Maratea nel 2021 ed un’installazione site-specific a Villa Zito a Palermo nel 2022.
Medea: Luce dei miei occhi Fiato del mio Fiato Il tuo egotico Passo In questo mondo Ha Offuscato l’amore Di madre. Di donna. Di amante. La natura Derisa è Diventata beffarda E tu non hai Più Creduto Alla Natura. E adesso la tua voce È il solo eco di dolore udibile. Le tue Piume Bagnate Non più Convinte di Esser vento vacillano Hai voluto uccidere l’amore Sul talamo E dunque io Ho ucciso la speranza Non era vendetta Non era rabbia Ma noia